17 cose che nessuno vi dirà prima del parto

  Categorie: Gravidanza,
5 min.
08. Feb'23

Sono nove mesi che aspettate quel grande giorno, non vedete l'ora di vedere il vostro bambino per la prima volta, di adagiarlo sul vostro petto e di accoccolarvi sulla sua testolina. Ma, a quel momento ci colpisce la realtà, l'intero piano di nascita crolla e ci si dice che non è così che doveva andare. Cosa non vi dicono le amiche sul parto perché queste cose semplicemente non vengono dette?

Liquido amniotico, contrazioni, spinte, pianto del bambino... Ecco come si potrebbe descrivere ogni nascita in poche parole, ma cos'altro c'è ancora? La nascita di un bambino è spesso accompagnata da eventi che colgono di sorpresa molte mamme. Ci sono cose di cui non si parla nemmenno a quattr'occhi, e nemmeno il ginecologo ve ne parlerà. Tuttavia, ciò su cui tutte le mamme concordano dopo il parto è una cosa: ne vale davvero la pena

Prekvapivé fakty o pôrode

  1. Non a ogni mamma si rompe il liquido amniotico, anche se nei film ci viene presentato in modo molto diverso. Le contrazioni del travaglio possono verificarsi anche senza che il liquido si rompa. Di quello si occuperanno poi alla clinica ostetrica incidendo il sacco amniotico. Pertanto non affidatevi a nessun momento del film, ma osservate anche altri segnali del parto.
  2. D'altra parte, il liquido non deve necessariamente rompersi, ma addirittura fuoriuscire. E anche in modo molto forte. A volte capita addirittura che scorra lungo le cosce per l'eternità, e nemmeno gli assorbenti spessi riescono a fermarla. La mamma Lenka, ad esempio, ricorda un'esperienza del genere: "Gli ultimi giorni prima del parto stavo attraversando un periodo difficile, volevo farla finita il prima possibile, così sono andata dalla dottoressa e lei ha eseguito il cossiddetto "hamilton maneuver"  che doveva indurre il parto. Anche dopo un paio di ore non è successo nulla, mi sono sentita ancora peggio. Mi sono svegliata alle 3 del mattino, sono andata al bagno e all'improvviso un po' di liquido ha iniziato a scorrere lungo le gambe. All'inizio non ero sicura cosa succedeva, se mi facevo pipì addosso o se stava uscendo il liquido. Allora mi sono vestita, ho svegliato mio marito e siamo andati in clinica. Il liquido ha continuato a fuoriuscire anche dopo mezz'ora, anche dopo l'arrivo in clinica e non mi ricordo quando ha smesso.”
  3. In clinica vi collegano a vari schermi e vi faranno sentire tutto un biiiip. Controlleranno le vostre funzioni vitali e quelle del bambino fino al parto (e durante il parto). Nonostante i vari macchinari, potrete muovervi liberamente, a patto che la vostra salute lo consenta.  
  4. Il vostro piano di nascita può fallire, e fallire di brutto. Non attaccatevi per forza al piano, potreste così mettere al rischio voi e il vostro bambino. Se è troppo tardi per l'epidurale e la desideravate, non fatevi prendere dal panico. Se è necessario un parto cesareo e vou avete giurato  che non metterete al mondo il vostro bambino in quesot modo, non fatevi prendere dal panico. In questo caso è importante solo il risultato, non il processo.
  5. Non deve necessariamente essere amore a prima vista e va benissimo così. Il bambino che vi mettono fra le braccia subito dopo la nascita è di solito viola, schizato e spesso con uno strato di strano liquido. Diana, che ha ancora in mente la nascita di suo figlio di due mesi, ne sa qualcosa: "Quando mi hanno messo il piccolo sul petto, mi sono detta che era un estraneo. Non lo conoscevo affatto e non solo era viola e un po' rugoroso, ma era anche tutto peloso!” Ora è, ovviamente, il bambino più bello del mondo, ma non è stato certo amore a prima vista.
  6. In pratica, dovete partorire due volte, perché oltre al bambino dovrete far uscire anche la placenta.
  7. Potreste avere la sensazione che starete per scoppiare. L'esperienza più bella della vita probabilmente non è quando dovete spingere e a un certo punto non sapete se riuscirete a spingere fuori il bambino o se qualcosa uscirà dall'altra parte.

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  8. Tuttavia, dopo la spinta finale e la messa al mondo del bambino, sarete sollevate. "La dottoressa mi ha detto di spingere ancora una volta e poi tutto si sarebbe fermato. Mi disse che il dolore sarebbe sparito e che mi sarei sentita meglio. No non mi fidavo di lei, volevo che tutti mi lasciassero in pace, ma ho spinto ancora una volta, il piccolo è uscito all'improvviso e io non ho sentito più nulla. Tutto il dolore è miracolosamente sparito,” ricorda Nikola.
  9. Potreste sentirvi male, anche fino al punto di vomitare. Anche questo va bene e non c'è nulla di cui vergognarsi. Se vi fa venire la nausea, informate immediatamente il personale della clinica. Non tenete per voi tutto ciò che accade in sala parto. 
  10. Sarete circondate da una grande folla. Non aspettatevi solo il vostro partner, un medico e un'infermiera in sala parto. Il personale è sempre presente per dare una mano, se necessario.
  11. Conoscete un nuovo lato di voi stessi. Il parto è un processo doloroso e può far emergere un lato della vostra personalità che non sapevato nemmeno di avere. Urla, strani sospiri, imprecazioni, pianti, ma anche risate; lo sforzo emotivo e fisico del parto vi cambierà in modo irriconoscibile. 
  12. Forse potrebbe essere necessaria un'incisione... e una successiva cucitura. L'episiotomia, è un'incisione che viene effettuata sul perineo per allargare l'apertura vaginale, non è più praticata così spesso ed è addirittura vietata in alcuni paesi stranieri, ma qui da noi, è ancora possibile incontrarla. 
  13. Puzzerà. Sudore, sangue e forse anche il risultato delle spinte forti - la cacca - tutto si mescola in sala parto e non vi mentiremo, non ha esattamente l'odore di Chanel No.5. Potreste non accorgervene insieme a tutto il dolore, ma forse lo noterete.
  14. Il sangue sarà presente non solo durante il parto, ma anche dopo, e per diverse settimane. Il puerperio, quindi sei (o fino a 8) settimane dopo il parto, sono il periodo in cui il vostro corpo tornerà gradualmente allo stato di "prima”. Il vostro organizmo si sta rigenerando mentalmente ma anche fisiologicamente, e in molti casi le emorragie sono legate a questo processo. Persino Martina, che immaginava il periodo post-partum come un bellissimo periodo senza mestruazioni, non era preparata: "Quando ho iniziato a sanguinare dopo il parto, il mio primo pensiero è stato - ma nooo! La ginecologa mi ha detto che il sanguinamento in quesot periodo è abbastanza frequente e può durare diverse settimane senza interruzioni. Credo che questo sia il risultato di una pausa di nove bellissimi mesi.”
  15. Avete intenzione di allattare senza rinunciare alla vostra vita intima con il partner? Preparatevi che, se vi rilassate durante il sesso, è molto probabile che si rilascia anche il latte materno
  16. Il controllo della vescica non sarà mai più lo stesso come prima.
  17. Con il tempo dimenticherete tutte le cose negative. E volontariamente si rifarà tutto da capo, e forse ancora un paio di volte.